Reggia di Caserta

Codice del tour: CP17

Durata: 3 ½ ore

Prezzo: da € 45.00 per persona

Caserta è uno dei centri provinciali più floridi e fiorenti della Campania. Fu Carlo III di Borbone che, nel XVIII secolo, decise di costruire la “Versailles” del suo regno in questa fertile regione della “Terra di Lavoro”, che in quel periodo non era facilmente accessibile.

Questo capolavoro architettonico della Reggia di Caserta è stato progettato da Luigi Vanvitelli e comprende 1.200 stanze collegate da 34 scale e illuminate da 1.970 finestre.

Dall’esterno possiamo vedere una vasta facciata neo-classica e quattro cortili divisi da due sezioni del palazzo che si incrociano perpendicolarmente. Gli schiavi della galera e i prigionieri di Mohammendan furono impiegati nella sua costruzione. Con la raffinata eleganza del suo stile, il Palazzo Reale è un eccezionale esempio del gusto e delle capacità decorative che hanno caratterizzato un periodo di alta civiltà a Napoli.

All’interno ammireremo gli effetti teatrali mozzafiato delle grandi scalinate, i soffitti a volta con i loro affreschi, la vista degli appartamenti che si allungano, squisitamente decorati dai più abili artisti napoletani dell’epoca.

Poi visiteremo il grande parco che fa parte della tenuta reale. È diviso al centro dal corso d’acqua di una fontana monumentale, la cui ascesa inizia leggermente sopra il pendio della collina, al confine del parco, dove si trova una deliziosa cascata artificiale attraversata dal pittoresco Ponte di Ercole. Più in alto, c’è la cascata del delfino, le cui acque si tuffano nella fontana di Eolo, adornata da numerose statue, e ancora più in alto, ci sono le fontane di Cerere, di Venere e Adone, progettate da Salomone. Infine, c’è la grande cascata con i suoi due gruppi marmorei che mostrano Atteone al momento di essere trasformato dalla dea Diana in un cervo. Camminando lungo la cascata, possiamo raggiungere l’Acquedotto Caroline, anch’esso progettato da Vanvitelli. Inoltre visiteremo il Giardino Inglese, ricco di piante rare ed esotiche.